Roma in crisi

CALCIO: ROMA. SPALLETTI "CREDO NEI MIEI RAGAZZI, NE USCIREMO"









ROMA (ITALPRESS) - Idee chiare per uscire al piu' presto dalla
crisi. Spalletti non si nasconde dopo le prime tre "brutte" uscite
della sua Roma ed e' convinto che gia' domani la squadra sara' in
grado di risollevarsi e tornare a sorridere. Per il momento
comunque il tecnico giallorosso continua a fare i conti con
un'infermeria piena zeppa. "Se si va a vedere i convocati si legge
la sintesi del nostro momento. Abbiamo recuperato Perrotta. Mexes,
invece, va valutato bene, ancora sente dolore. Con qualcuno c'e'
ancora da aspettare un po', mentre qualcun altro ha bisogno di
giocare. Menez? E' cresciuto, ha piu' confidenza con il gruppo. Ci
sono ancora delle cose da mettere a puntino, ma queste due
settimane gli hanno fatto comodo". Ma il vreo rebus e' l'utilizzo
di Totti non ancora al cento per cento della condizione. "Andra'
valutato. Lui non si e' potuto allenare con grande frequenza.

Dobbiamo stare attenti al pericolo di ricadute. In realta' pensavo
di non averlo nemmeno a disposizione. La tempistica del recupero
di Totti e' stata fenomenale". Quindi spiega lo stop di Baptista.

"Ha un problemino muscolare, rischierebbe di farsi male
seriamente". Inutile girarci attorno, la parola chiave in questo
momento in casa giallorossa e' "crisi". "Ognuno puo' scrivere come
vuole, non sono un titolista. Io so che nel calcio ogni tanto
qualcosa si inceppa e so anche che da questi momenti se ne esce. A
noi gia' tutto questo e' capitato e grazie ai comportamenti giusti
ne siamo usciti. Sappiamo che la situazione si aggrava quando non
fai risultati e quindi perdi certezze. Ma le cose che dobbiamo
fare le sappiamo bene". Bisogna reagire, bisogna cambiare lo stato delle cose per uscire
dal tunnel. Spalletti spiega che interverra' "non in maniera
esagerata. Bisogna mettere a fuoco i nostri obiettivi. I ragazzi
devono mettere a disposizione le loro qualita'. Bisogna tirar
fuori la professionalita' e l'impegno. Queste due cose ci daranno
una grossa mano a riprenderci. E in questi due giorni e' stato
fatto". E intanto Spalletti ha rispristinato il ritiro a Trigoria.

"In questo momento bisogna mettere a posto le cose perche' non
siamo a regime. Potrebbe essere una piccola soluzione ai problemi
che abbiamo. Non e' una punizione, ma una cosa concordata".

Inutile provare a chiedere sui tempi di recupero degli
infortunati. "Non sono in grado di fissarli. Qualche situazione e'
a rischio e bisogna non essere esasperati nel modo di condurla. Un
esempio e' Mexes: domani mattina valutero' se portarlo o no, se
fosse possibile sarebbe bene non impiegarlo perche' ha un problema
che puo' ancora peggiorare. Quindi se non c'e' l'assoluta'
necessita', anche se ci fosse, non lo usero'".

Insomma Spalletti e' convinto che la Roma possa rialzarsi in
fretta e non nascode il suo pensiero. "So che riusciremo a
mettere a posto tutto. Usciremo da questo momento. Conto sui
ragazzi che sono stati con me in questi tre anni, loro li conosco
bene. Hanno volonta', professionalita' e impegno, e queste sono
cose che useranno". Sotto "inchiesta" c'e' anche il mercato. "Sara' dura migliorare
questa Roma" aveva detto Spalletti dopo lo scorso campionato e non
a caso il mercato estivo e' stato incentrato sulla ricerca di
maggior forza. "Quando non si fanno i risultati non va mai bene
quello che fai. Noi abbiamo fatto un mercato puntato sulla forza e
siamo convinti che questo qualche vantaggio ce lo dara', e anche
il fatto di avere giocatori che sanno interpretare piu' ruoli".

Chiusura sul futuro. "Io le dimissioni non le do. Qui a Roma sto
benissimo, ora compro casa".

(ITALPRESS).

fdz/ari/
19-Set-08 19:03
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