Foschi polemizza su cessione Jankovic

PALERMO (ITALPRESS) - "Non avrei mai ceduto Jankovic al Genoa
perche' e' un capitale della societa'". Lo ha dichiarato a
Mediagol.it Rino Foschi, ex direttore sportivo del Palermo e anche
ex del genoa, seppur per meno di un mese. L'ha dato proprio al
Genoa - continua Foschi -
speriamo che non giochi perche' e' un altro giocatore di quelli in
cui credo molto. Come il Toni prima maniera che nelle prime cinque
giornate non andava bene e poi e' esploso. Credo molto nel mio
lavoro e in questa squadra.

Jankovic e' un altro giocatore in cui credo molto. L'anno scorso
si e' visto poco, ma sono sicuro che ha grande potenzialita'. Sono
passati tanti giocatori da Palermo in questi anni. Non tutto si e'
fatto bene, ma si sono fatte cose importanti e ci sono stati
giocatori importanti".

Credo che il Palermo sia una squadra importante. Il calcio
d'estate non e' molto attendibile, a Udine la squadra e' partita
male. Sicuramente ha avuto qualche difficolta', poi c'e' stato il
cambio d'allenatore. Ballardini lo conosco bene, e' un tecnico
giovane ma molto preparato. L'ha dimostrato l'anno scorso a
Cagliari e non deve dimostrare piu' niente. L'arrivo di Ballardini
ha dato motivazioni diverse, non mi sento di sentenziare perche'
sarebbe di disturbo per chi e' andato via". L'ex direttore sportivo del Palermo, Rino Foschi, ha parlato poi
di De Melo: "Credo che il ragazzo avesse bisogno di tempo - ha
dichiarato - Lo abbiamo seguito, ce lo siamo conteso col Parma.

Adesso e' in un altro grande club. E tutto questo senza aver mai
giocato. Questo vuol dire che delle qualita' le ha. Certo aveva
qualche problema sulle palle alte, ma aveva bisogno di tempo. Se
non mi sento ancora un ex del Palermo? Purtroppo lo sono invece -
ha dichiarato Foschi - A Genoa ho lavorato poco, non ho avuto
molto tempo per lavorare. Il Palermo me lo sento tutto sulla pelle
perche' ho lavorato tanto per formare questa squadra.

Per chi tifero' domenica tra Palermo e Genoa? Non rispondo
nemmeno, e' scontato..."
Il distacco, pero', brucia ancora tanto e l'ex direttore
sportivo del Palermo non e' pronto ad una nuova avventura. "Mi
auguro di tornare presto, neanche io posso stare disoccupato. Ho
provato a ritornare con il Genoa, ma e' stato troppo presto. Dopo
l'addio dato al Palermo mi sono trovato in difficolta'. Prima o
dopo tornero' e spero di farlo contro il Palermo, perche'
significherebbe lavorare in un club della massima serie. Per il
momento sto male, sto malissimo cosi', ma un po' di riposo mi
fara' bene".