Grambassi carabiniere fittizio

Stop dopo appena una puntata. Troppe polemiche, troppo clamore. L'Arma non usa mezzi termini: Margherita Granbassi, bronzo nel fioretto sia asquadre che individuale ai Giochi di Pechino, non puòpartecipare alla trasmissione AnnoZero di Michele Santoro. Immediata la reazione dell'atleta: "La mia partecipazione ad Annozero rappresenta un'opportunità importante, che non può ledere in alcun modo il prestigio e la credibilità dell'Arma. Per questo chiederò l'aspettativa per continuare ad andare in tv". Ma anche questa ipotesi viene respinta dai vertici dei carabinieri: "Ancorché in aspettativa - dicono al comando generale - la Granbassi rimarrebbe un militare dell'Arma, sottoposta alle stesse regole che valgono in servizio". Che accadrà adesso? La Granbassi potrebbe decidere di partecipare in ogni caso al programma di Santoro. La normativa prevede che venga diffidata dal ministero della Difesa dal proseguire la collaborazione alla trasmissione: le verrà concesso un termine e, in caso di mancato adempimento, verrà congedata d'autorità.
(Tratto da Repubblica online)

Il punto della questione è molto semplice. In Italia riconosciamo ai massimi livelli solamente il calcio e ci ricordiamo degli altri sport solamente in occasione delle olimpiadi oppure quando ci giunge voce di una qualche medaglia vinta ai campionati modiali o europei. Pochi seguaci, poca visibilità. Poca visibilità, pochi sponsor. Pochi sponsor, pochi soldi. E' questa un'equazione che costringe gli atleti italiani ad arruolarsi nell'arma dei carabinieri, nell'esercito, nella polizia, nella guardia di finanza, con gioia e lustro per i corpi in questione. In tal modo hanno almeno lo stipendio assicurato per arrivare a fine mese.
Precisando che non condivido questa impostazione che ritengo a dir poco scandalosa, un simile stato di cose crea molteplici distorsioni all'intero sistema.
- Questi atleti sono sulla busta paga del Ministero della difesa, ergo li paghiamo con le nostre tasse, per la nostra sicurezza senza che essi non svolgono neanche un giorno di servizio effettivo.
- Ogni anno sono una moltitudine i giovani che tentano di arruolarsi senza successo. Dovendo fare della beneficienza preferirei pagare il loro di stipendio con le mie tasse. Almeno svolgerebbero il proprio mestiere.
- Spesso e volentieri, ma per fortuna non sempre, questi atleti tengono a mente solamente i vantaggi dell'essere arruolati, dimenticando che ci sono dei doveri precisi che sono tenuti a rispettare.
- Un militare che contravviene agli ordini è messo agli arresti e solamente dopo un processo eventualmente congedato e lasciato senza pensione.
Riassumendo, io capisco la Grambassi che tutto è meno che carabiniere, ma sembra essere lei a non capire che non può pretendere di venire stipendiata dall'arma senza effettuare neanche un minuto di servizio in tutta la vita e di fare al contempo i suoi porci comodi. Come si dice, una mano lava l'altra e di ogni situazioni bisogna prendersi oneri e onori.
Sono comunque convinto che gli italiani gradirebbero uno sgravo fiscale derivante dal passaggio degli atleti dalle forze dell'ordine alla Rai. Anzi, meglio ancora sarebbe se gli sportivi azzurri si indirizzassero verso mediaset. Alla Rai paghiamo comunque il canone.